Descrizione
Possiamo utilizzare le sue foglie anche sotto forma di centrifugato: in particolare possono rivelarsi utilissime in caso di bruciori di stomaco e infiammazioni intestinali e, in generale, per tutte le difficoltà digestive. Centrifugate 4-5 foglie di cavolo e bevete questo succo fresco prima di pranzo e prima di cena. Continuate così per 30 giorni nel mese di novembre e ripetete il trattamento a marzo, quando il cavolo nero è ancora disponibile sui banchi dell’ortolano.
Aggiungilo all’insalata, ti sorprenderà. Il cavolo nero, che ha un sapore più deciso rispetto agli altri cavoli, si può anche aggiungere crudo alle insalate: ne basta una foglia sola, affettata finissima, abbinata a rucola e radicchio e condita con olio d’oliva e succo di limone, per ottenere un contorno altamente depurativo per il fegato e l’apparato renale.